Il Verde Editoriale (maggio 2013)

CT 40-75 TTS

Lavoro senza sforzo

Gandini Meccanica propone oggi una vasta gamma di macchine in origine solo forestali ma che con il passare del tempo, in particolare le scippatrici e i trituraturi, hanno ampliato la sfera di intervento anche a florovivaismo e verde pubblico. Nella storia aziendale l’invenzione del dispositivo 'Nostress'.

Dalle prime attrezzature agricole prodotte già sul finire degli anni ’50, la Gandini Meccanica afferma la sua presenza sul mercato con l’introduzione di una gamma dedicata al florovivaismo e, agli inizi degli anni ’70, delle prime cippatrici, rimaste nei decenni a venire un marchio di fabbrica dell’azienda. Inizialmente relegate al settore forestale, queste attrezzature hanno incominciato a essere impiegate anche nella manutenzione del verde pubblico e privato, ampliando l’interesse del mercato e segnando con il loro marchio indelebile la crescita della Gandini. Crescita che trova una tappa importante nel lancio dei trituratori a martelli, che segnano, oltre al mantenimento dei target ormai acquisiti, l’ingresso anche nel settore del riciclaggio dei rifiuti e delle biomasse.

Seguendo con interesse il boom delle energie rinnovabili, la più recente evoluzione aziendale, verso la fine degli anni ’00, è stata l’introduzione delle cippatrici a tamburo, rivolte proprio a tale comparto.

Verde ed energia

Gandini Meccanica propone oggi cinque diverse linee di prodotto, che comprendono cippatrici a disco e a tamburo, trituratori a martelli, fresa ceppi e macchine speciali. La parte del leone spetta senza dubbio alle cippatrici, presenti sia nelle versioni Tps, azionate dalla presa di forza del trattore, sia in quelle Mts, provviste di motore autonomo, nelle linee Chipper, Chipper Energy. Un plus su queste macchine è rappresentato dal sistema “No Stress”, inventato proprio da Gandini Meccanica e ormai diffusissimo. Si tratta di un dispositivo elettronico in grado di regolare automaticamente l’avanzamento del legno nella camera di triturazione in funzione del regime di rotazione del disco cippatore, consentendo dunque di mantenere il livello di operatività più adatto senza affaticare la macchina. Formano la linea Chipper, con sistema di taglio a disco, quattro modelli professionali (110, 150, 170 e 200), per un impiego nella cippatura di potature di alberi, siepi e sempreverdi provenienti dalla manutenzione di parchi, giardini, aree condominiali, viali stradali e aiuole spartitraffico, e tre modelli forestali (09, 13, 35), progettati invece per grossi cantieri di scalvatura e potatura e importanti volumi da ridurre.

Quattro (30, 40, 50 e 60) sono anche i modelli della linea Chipper Energy, sulla quale Gandini sta puntando in questo momento con particolare enfasi per la sua applicazione nel settore energetico. Queste macchine sono pensate per la produzione di cippato di alta qualità, ottenuto anche grazie al sistema di taglio a tamburo con lame multiple e griglia di raffinazione, con successivo impiego in caldaie, per produrre pellets o in campo industriale (pannelli in truciolare). Habitat della linea Energy sono cantieri boschivi ma anche i grandi parchi, dove “si cibano” di tronchi, rami e altri residui di potature.

Oltre al cippato

Gandini Meccanica propone poi una linea di trituratori in quattro modelli (81, 85, 89 e 91), che trovano un impiego più diversificato rispetto ai cippatori, nello specifico per ridurre i volumi dei materiali e per il compostaggio presso grandi discariche e piazzole ecologiche, ma anche aziende agricole desiderose di diversificare la propria attività durante il periodo invernale. Si tratta della linea Biomatich, con sistema di triturazione a martelli pesanti e con profilo autofilettante, che garantisce elevata produttività in tempi fortemente ridotti.

Completano l’offerta le fresa ceppi professionali CastorLine (72 e Hydro), azionate da trattore o da escavatore e in grado di eliminare le ceppaie fino a 30 cm sotto il livello del terreno, e Forestcut (45 e 48), un vero e proprio centro di lavoro che combina sega e spaccalegna per la produzione di legna da ardere.

Vocazione estera

Forte è la vocazione di Gandini Meccanica verso il mercato internazionale, con circa l’80% della produzione destinata all’esportazione, europea ma non solo. Accanto infatti a Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Paesi dell’Est, l’azienda commercializza anche negli Emirati Arabi, Tunisia, Marocco e persino in Sud America. Senza però tralasciare i clienti italiani, serviti da una rete di rivenditori che si è andata consolidando in oltre mezzo secolo di attività. Alle vendite continuano ad affiancarsi gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione, focalizzando le esigenze della clientela studiando nuove soluzioni e prototipi di macchine per soddisfarle.

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